Miglioriamo insieme la qualità dell'aria
categoria: Ambiente 10 Maggio 2018

Gestione del verde pubblico

Per ottenere l’affidamento del servizio per la gestione del verde pubblico e per le forniture di prodotti per la gestione del verde pubblico ci sono una serie di criteri ambientali minimi che vanno rispettati e seguiti, da parte della società appaltante.

  • Gestione e controllo dei parassiti
    Le principali malattie devono essere trattate attraverso l’applicazione di tecniche che consentano la riduzione al minimo di impiego di prodotti fitosanitari (che se usati devono essere di origine naturale).
     
  • Materiale vegetale da mettere a dimora
    Devono essere adatti alle condizioni ambientali e di coltivazione del sito di impianto; essere coltivati con tecniche di lotta integrata utilizzando substrati privi di torba; non presentare fitopatogeni; presentare caratteristiche qualitative tali da garantirne l’attecchimento; appartenere a specie che non siano state oggetto di patologie endemiche importanti.
     
  • Contenitori ed imballaggi del materiale vegetale
    Il materiale deve essere fornito in contenitori riutilizzabili e/o riciclati, che supportino la qualità e la crescita dei sistemi radicali.
     
  • Consumo di acqua
    Devono essere adottate pratiche di irrigazione che consentano una riduzione del consumo di acqua. Inoltre deve essere installato un impianto di irrigazione automatico che consenta di regolare il volume di acqua erogata nelle varie zone, dotato di temporizzatori regolabili e di igrometri. Infine va realizzato un sistema di raccolta delle acque meteoriche o acque grigie filtrate.
     
  • Taglio dell’erba
    Bisogna prevedere l’utilizzo di tecniche di taglio dell’erba a basso impatto ambientale in base alla localizzazione, estensione e importanza dell’area verde da trattare.
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