In un momento storico come quello in cui stiamo vivendo porre un’attenzione sempre maggiore all’ambiente e alla sua tutela è diventato un compito di ogni cittadino e di ogni amministrazione. Ogni persona infatti può, nel suo piccolo, fare qualcosa per limitare l’inquinamento atmosferico e le emissioni di PM10 e PM2,5, anche quando si parla di cura del giardino e del verde pubblico.

Minori emissioni
Molti studi hanno confermato che i tosaerba tradizionali utilizzati per un periodo di circa un’ora provocano un inquinamento atmosferico che è paragonabile a quello causato da un'automobile che percorre 150 chilometri.
Per questo motivo è consigliabile incentivare un giardinaggio ecologico con l’utilizzo di rasaerba GPL o elettrici: il GPL infatti non contiene sostanze nocive presenti nei carburanti tradizionali e non produce particolato PM10 e PM2,5. Così come, ovviamente, i motori elettrici. In questo modo sarebbe possibile diminuire le emissioni di questi residui della combustione, cause principali di inquinamento nelle città.

Performance migliori
Un motore elettrico è in assoluto uno dei più efficienti: può arrivare fino al 90% di efficienza energetica contro il 40% di un motore diesel. Questo grazie al modo in cui trasforma l’energia in movimento, disperdendone meno della metà di un propulsore a combustione.
Oltre a delle performance migliori in termini di energia e minori emissioni in atmosfera, i rasaerba elettrici e GPL permettono di abbattere i costi del carburante e migliorare il comfort acustico.

Questo tipo di attrezzature nella manutenzione del verde, sia privato che pubblico, avranno un utilizzo sempre maggiore grazie anche all’innovazione tecnologica che le caratterizza. Tanti i vantaggi come abbiamo detto, senza dimenticare quelli importantissimi in termini di sostenibilità ambientale e sicurezza sul lavoro.